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Chiaia San Ferdinando

Vietano l'ingresso al cane di una non vedente: multa per il Gambrinus

Sanzione di 833 per il Gambrinus, che ha poi fornito la propria versione dei fatti

Sanzione di 833 euro per i titolari del Caffè Gambrinus, per aver impedito l'ingresso nella sala da the ad un cane, che accompagnava una cliente non vedente.

Il cane era provvisto di regolare museruola e guinzaglio. A stilare il verbale la Polizia Municipale.

Michele Sergio, portavoce dello storico bar caffetteria, ha chiarito all'Ansa che si è trattato di un equivoco: "Mio zio non si è reso conto subito che si trovava di fronte ad una ipovedente, e quando lo ha capito ha invitato la signora a entrare ma ha rifiutato rivolgendosi ai vigili. I cani possono entrare solo in alcune sale, ma siamo disponibili verso tutti, soprattutto nei confronti dei disabili".

“Domani saremo testimoni delle scuse ufficiali dei patròn del Gambrinus ai non vedenti e agli ipovedenti dopo l’episodio dei giorni scorsi che ha visto lo storico Caffé finire sui media per aver impedito l’ingresso a un cane accompagnatore”.

Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e lo speaker Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte, annunciando che domani, martedì 16 ottobre, alle 11.30, nel Gambrinus, in piazza Trieste e Trento, una delegazione degli studenti del Colosimo, l’istituto per ciechi di Napoli, insieme anche ai cani guida per chi ne ha bisogno, incontrerà i fratelli Arturo e Antonio Sergio che rinnoveranno la piena disponibilità ad accogliere i cani guida dei non vedenti scusandosi per la vicenda pubblicamente.

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