Mika in concerto a piazza del Plebiscito, la Soprintendenza potrebbe dire no

Mika in concerto a piazza del Plebiscito per festeggiare i 50 anni della Nutella: è fermento per l'annuncio fatto dalla pop star – e giudice dell'edizione italiana di X Factor – a proposito della sua data a Napoli il prossimo 18 maggio. Un annuncio che ha generato anche polemiche, data l'annosa questione sulle possibilità di utilizzo di piazza del Plebiscito per questo genere di manifestazioni.
Il Comune sta lavorando all'evento da tempo, ma manca ancora l'ok della Soprintendenza – con la quale Palazzo San Giacomo pare avesse raggiunto un accordo di massima nei mesi scorsi – per quello che dovrebbe essere il luogo del concerto.

Un concerto che, precisa l'amministrazione, "non ha natura commerciale", laddove la Ferrero si è impegnata per il pagamento di 50mila euro per la concessione della piazza e per il restauro delle statue.

Iniziative sin dal mattino, esibizione di più cantanti e gruppi, Mika, il programma del 18 maggio insomma è pronto. Ma il no della Soprintendenza potrebbe essere dietro l'angolo. Un diniego, spiegano da Palazzo San Giacomo, che "danneggerebbe il lavoro da tempo in atto per attrarre eventi di carattere internazionale, che non solo rilanciano la città ma creano un positivo indotto". De Magistris, ad ogni modo, si dice ottimista sulla possibilità di trovare un accordo. Il sindaco continua a sottolineare che la sua idea dell'utilizzo della piazza è in linea con quella di molti cittadini, nell'ottica di riqualificarla e renderla al tempo stesso pienamente vivibile dai napoletani.

Non tutti la pensano ad ogni modo come lui. Gregorio Angelini, direttore generale dei Beni Culturali della Campania, si è ad esempio detto contrario a progetti "calati dall'alto e mai condivisi" come il caso in questione ed il concerto di Springsteen del recente passato.