Etilometro, otto locali su dieci fuorilegge in città. Blitz a Chiaia
Controlli a tappeto dei vigili urbani nei luoghi cult della movida. Sanzioni agli esercenti sprovvisti dello strumento per misurare il tasso alcolico nel sangue. Multe elevate anche per chi vende alcolici dopo la mezzanotte
Una pioggia di sanzioni nella notte. Ammontano infatti a quasi diecimila euro – in media 400 euro cadauna con picchi di 1.200 euro - le multe che, nel week end appena terminato, hanno riguardato la movida a Chiaia. Il motivo: il via all’obbligo dei kit anti-alcol nei locali notturni della città.
I controlli hanno riguardato nello specifico i locali tra via Bisignano e via Alabardieri, via Ferrigni e piazzetta Rodinò. E su undici interventi della polizia municipale, solo due sono andati a buon fine: lì l'etilometro era presente.
I gestori dei locali multati si sono difesi, spiegando le difficoltà di trovare gli apaprecchi nel poco tempo trascorso dall’entrata in vigore della nuova legge. Ma i vigili hanno specificato che gli etilometri si trovano anche sotto forma di “usa e getta”.
A comprarli comunque, fino a oggi, solo due disco bar di Chiaia su undici locali pubblici controllati. I locali virtuosi e in regola sono lo Chandelier di vico Belledonne e il Seventy di via Bisignano
La raffica di controlli ha acceso i riflettori anche sui locali come pizzetterie e paninoteche ove non è più possibile vendere alcolici a partire dalla mezzanotte. Tra i più colpiti, il Dog Out di via Bisignano multato con 6.600 euro. I vigili urbani del tenente Gaetano Frattini e del tenente Gaetano Amodio sono entrati infatti nel locale dopo mezzanotte per scoprire che gli alcolici erano ancora in vendita.
Infine, sono scattate sanzioni per una serie di infrazioni: in piazzetta Rodinò è stato multato un bar con sequestro di dieci tavoli, sessanta sedie, quattro ombrelloni e dieci divani. A un ristorante in via Palepoli, è stata sequestrata una pedana di 32 metri quadrati. Infine, in via Nazario Sauro, un chiosco è stato multato per occupazione di suolo pubblico, circa venti metri quadrati, con tavolini e sedie.
