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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Falsi invalidi. Borrelli: "Necessaria la Commissione d'Accesso"

Una commissione d'Accesso per controllare i rapporti tra amministrazione e malavita nel I municipio. Questa la richiesta dei Verdi sullo scandalo invalidi

Cechi che comprano il giornale e lo leggono minuziosamente, pazzi con problemi mentali, che fanno da psicologi ai loro parenti. Non è il mondo dei balocchi, ma è la realtà che fa molto più ridere. Nel quartiere di Chiaia, sono stati numerosi gli avvenimenti di persone che percepivano le pensioni di invalidità senza averne alcun bisogno.

L'ultimo allarme su questo fenomeno lo lanciano i Verdi con portavoce Francesco Emilio Borrelli, il quale parla di infiltrazioni camorristiche nel Comune del I Municipio, senza che nessuno se ne accorgesse. Un affare sporco come lo è stato quello dello scandalo dei falsi invadi che in questa zona, ha coinvolto politici, funzionali infedeli e medici di certo non rispettosi del giuramento di Ippocrate. Per questo i verdi hanno chiesto che alla Prefettura di Napoli di inviare una Commissione d'Accesso per la Municipalità di Chiaia, San Ferdinando, Posillipo, al fine di verificare i rapporti tra l' amministrazione e la malavita organizzata.amm

"Le confessioni del Dirigente della Municipalità di Chiaia, San Ferdinando, Posillipo hanno dell'incredibile. - afferma Borrelli - A quanto ha dichiarato ai Magistrati, i boss, gli affiliati, il clan Mazzarella di Piazza Mercato si riunivano con lui nella sede della Municipalità di Piazza Santa Caterina. Tutto ciò senza che nessun amministratore e politico si accorgesse di nulla. I boss entravano nella Municipalità e utilizzavano liberamente un luogo pubblico del Comune senza che nessuno dicesse nulla o si facesse domande. Ed è ancora più incredibile che il Prefetto di Napoli non abbia ancora ritenuto di avviare le procedure per istruire la commissione d' accesso per infiltrazioni camorristiche nella I Municipalità di Napoli come da noi ripetutamente chiesto".

"Nella storia dei parlamentini napoletani - continua Borrelli - infatti questo è lo scandalo più grande e vergognoso che sia mai avvenuto. Mai i boss avevano trovato in questo modo spalancate le porte di una Municipalità. Infine ci domandiamo se solo il clan dei Mazzarella sia entrato nell'affare delle false pensioni o anche il Clan Elia storica famiglia camorristica del Pallonetto di Santa Lucia. Senza contare che è evidente il forte interesse dei clan a sostenere Alajo e la sua maggioranza alle elezioni per poter continuare a gestire il mega affare. Quindi le elezioni circoscrizionali e municipali degli ultimi 10 anni potrebbero essere state fortemente condizionate affinché il parlamentino di Chiaia rimanesse saldamente in mano al centro destra. Infine secondo noi i 9 milioni di euro fino ad ora scoperti sono solo una piccola parte della mega truffa".

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