Degrado alla Casina del boschetto: "Arancia meccanica nella Villa Comunale"
La struttura è in condizioni disastrate, tra possibili messe nere e rischio di crolli. Eppure alcune babygang, anche dopo lo scalpore suscitato ieri dalla denuncia della situazione, continuano a danneggiarla
Babygang nella Casina del boschetto della Villa Comunale: anche il giorno dopo la denuncia della Radiazza di Radio Marte, nel rudere di quella che un tempo era la sede dell'Ordine dei Giornalisti della Campania gruppi di ragazzini si sono sfidati a devastare il più possibile ciò che resta della struttura.
“Il gioco consiste nel distruggere il più velocemente possibile un pezzo dell'edificio o di quello che ne resta – spiegano ancora Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della Radiazza – Questi ragazzini ogni giorno ne vandalizzano una parte”. Messe nere, fuochi notturni, animali morti, rischio crollo nei piani inferiori: la struttura è in condizioni che vanno al di là del semplice degrado.
E “spesso i giochi – continuano Borrelli e Simioli – consistono anche in sfide violente tra le bande, in sevizie e violenze personali, sassaiole e altre azioni da Arancia Meccanica”. Intanto un comitato di cittadini, guidato dall'architetto Antonella Pane, si è offerto di ripulire a proprie spese l'area. Al momento nessuno ha però autorizzato l'iniziativa. “È la Villa Comunale, nel complesso, ad essere ormai alla deriva. Addirittura – proseguono i conduttori della trasmissione di Radio Marte - alcuni viali sono usati da privati come parcheggi personali di scooter, moto e macchine. Una perdita d'acqua ha permesso la realizzazione di un laghetto artificiale al centro della zona passeggio”.
“L'unica attività per la quale c'è impegno e vera mobilitazione dell'amministrazione – concludono criticamente Borrelli e Simioli – è l'abbattimento a nostro avviso ingiustificato di un numero sempre maggiore di alberi, che poi non vengono neanche sostituiti da nuovi arbusti”.
