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Venerdì, 29 Marzo 2024
San Ferdinando San Ferdinando / Piazza del Plebiscito

Metro in piazza del Plebiscito, Calabrese: "Non ci saranno nuovi scavi"

L'assessore ai trasporti del Comune spiega che saranno utilizzati manufatti realizzati sottoterra negli anni '80 e poi abbandonati

"Nessun nuovo scavo in Piazza del Plebiscito, ma l'utilizzo di manufatti realizzati sottoterra negli anni 80 per la LTR e poi abbandonati. Nelle foto la testimonianza di quello che fu fatto allora e il cantiere della LTR.  Sicurezza e coerenza architettonica, sono le priorità che ci si è dati nella realizzazione della camera di ventilazione forzata che sarà ubicata in piazza del Plebiscito lungo la tratta di galleria compresa tra le due stazioni di Chiaia e Municipio della Linea 6 e che garantirà l’equilibrio aeraulico della linea stessa. La camera, inoltre, collegando la galleria con un ventilatore (e con l’esterno) in caso di incendio permetterà l’accesso immediato alla galleria dei vigili del fuoco. Sulla scorta di studi ed analisi in cui sono state prese in considerazione altre possibili ubicazioni - tutte per ragioni tecniche non distanti da quella prescelta perché legate al tracciato della linea 6 che arriva a piazza Municipio - il progetto prevede di utilizzare per la camera di ventilazione i manufatti già realizzati verso la fine degli anni 80 dall’ATAN per la esecuzione della linea tranviaria rapida (LTR); manufatti ubicati in piazza del Plebiscito ed attualmente inutilizzati. Si tratta di opere che vennero costruite in occasione del Mondiali ’90 e che furono poi abbandonate in occasione del G7 del ’94 quando l’idea del “tram veloce” venne definitivamente scartata dalla Amministrazione. In quell’occasione la piazza fu ripavimentata. La scelta di utilizzare i manufatti già realizzati per la LTR va ovviamente nella direzione della sicurezza e della tutela architettonica. Infatti per la realizzazione della camera di ventilazione non saranno effettuati ulteriori scavi e aperti nuovi “vani” nel sottosuolo (che oltretutto andrebbero ad affiancarsi a quello già esistente al di sotto di piazza Plebiscito), preservando, così, da nuovi scavi gli altri siti idonei valutati e cioè piazza Carolina e piazza Trieste e Trento e “tutelando” importanti edifici di importanza storico monumentale prossimi alle aree di intervento. Inoltre saranno messe in sicurezza le strutture in sotterraneo realizzate all'epoca in Piazza Plebiscito e poi abbandonate. Al termine dei lavori resteranno a vista la griglie di ventilazione integrate nella pavimentazione che saranno progettate, sotto la supervisione della Soprintendenza, dall’architetto portoghese Alvaro Siza - che ha già operato su un’altra importante piazza storica della città, piazza Municipio - con l’obiettivo di inserirle e renderle omogenee alla texture dello storico basolato in pietra sia come colore che come geometria. Si sta quindi realizzando un’opera, necessaria per la sicurezza della metropolitana, con la massima cautela e la dovuta attenzione allo straordinario luogo nel quale si va a intervenire", è la nota pubblicata su Facebook dall'assessore ai Trasporti del comune di Napoli, Mario Calabrese sulle polemiche relative ai lavori per la fermata della metro di piazza del Plebiscito.

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