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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Riciclaggio per la compravendita della clinica Ruesch: arrestato anche il nipote di Previti

Le accuse nei confronti degli indagati sono di: riciclaggio, intestazione fittizia di valori, falso in bilancio, formazione fittizia di capitale

Nell'ambito di un'inchiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli sulle procedure per la compravendita, saltata all'ultimo momento della nota casa di cura napoletana Ruesch spa, sono state arrestate cinque persone tra le quali il commercialista romano Umberto Flesca Previti, nipote dell'ex ministro Cesare Previti.

Agli arresti anche Dino De Megni, padre di Augusto, il bambino rapito decenni fa e poi diventato il trionfatore della sesta edizione del Grande Fratello e Leonardo Covarelli, ex presidente del Pisa Calcio.

Le indagini sono partite su richiesta della Guardia di Finanza che aveva avuto notizie sul tentativo di acquisto della clinica, poi impedito, visto che i capitali erano frutto di riciclaggio. A sei indagati sono stati sequestrati beni pari a oltre 9 milioni di euro, che comprendono ville e immobili in diverse città italiane.

Le accuse nei confronti degli indagati, che avrebbero utilizzato società di comodo in Austria, Germania e Inghilterra, sono di: riciclaggio, intestazione fittizia di valori, falso in bilancio, formazione fittizia di capitale.

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